Settimane della mobilità leggera a scuola dal 15 al 27 maggio 2023
Andiamo a scuola con sostenibilità
Tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Varese dal 15 al 27 maggio possono partecipare alle settimane bike&walk scuola: andiamo a scuola con sostenibilità.
L’invito è rivolto in particolare a tutte quelle scuole che sono già impegnate in azioni di mobilità leggera e che nel mese di maggio hanno programmato o intendono programmare delle iniziative per la diffusione della mobilità leggera.
Per aderire le scuole sono invitate a compilare un modulo di raccolta adesioni in cui dettagliare eventuali iniziative che intendono realizzare nel periodo compreso tra lunedì 15 e sabato 27 maggio 2023.
Provincia di Varese, con il supporto di Associazione EStà - Economia e Sostenibilità, fornisce alle scuole interessate un kit di comunicazione e la promozione delle attività attraverso i canali ufficiali e social della Provincia di Varese
Obiettivo è contribuire a
- diffondere una cultura della mobilità leggera tra le nuove generazioni;
- aumentare gli spostamenti casa-scuola sostenibili;
- migliorare la qualità dei percorsi casa-scuola e delle piazze scolastiche.
Organizzano
Provincia di Varese
EStà – Economia e Sostenibilità
Con la collaborazione e il supporto dei progetti
MOVE ON
TI CICLO VIA
GREEN SCHOOL
Scuole coinvolte
Comune di Busto Arsizio
- Scuola dell’Infanzia Speranza
- Scuola primaria Ada Negri
- Scuola primaria Alessandro Manzoni
- Scuola secondaria di 1° Edmondo De Amicis
Comune di Caravate
Comune di Gallarate
Comune di Gerenzano
Comune di Gorla Minore
Comune di Luvinate
Comune di Olgiate Olona
Comune di Sesto Calende
Comune di Varese
Come promuovere la mobilità leggera casa-scuola?
Pedibus e bicibus
Sono interessanti modalità per incentivare gli studenti e le famiglie a organizzarsi per andare a scuola insieme a piedi o in bicicletta, pianificando con la Scuola e il Comune dei percorsi sicuri, in modo da abituare i giovani ad una maggiore autonomia nell’ambito dei loro spostamenti quotidiani e stimolare i genitori ad emularli.
Operativamente si tratta di creare gruppi di alunni che, accompagnati da adulti con il ruolo di supervisori alla sicurezza, percorrono il tragitto casa-scuola e viceversa a piedi o in bicicletta seguendo degli itinerari definiti in precedenza. Il coordinatore e il gruppo operativo individuano gli alunni eventualmente interessati al progetto, studiano un possibile itinerario e definiscono le regole che dovranno essere rispettate da chi prende parte al pedibus o al bicibus.
Di seguito elenchiamo una possibile lista di passaggi da effettuare per la realizzazione del progetto: indagine preliminare per individuare i possibili partecipanti e l’ubicazione delle loro case e decidere se sia il caso di realizzare uno o più linee o itinerari, definizione dell’itinerario breve e sicuro, definizione delle regole di funzionamento e di sicurezza, riunione organizzativa per condividere con i genitori il progetto e chiedere la presenza di accompagnatori volontari, verifica dell’itinerario per constatare l’attuabilità dell’itinerario scelto, stabilire i tempi di percorrenza, gli orari di partenza e delle fermate ed infine accettazione della lettera di adesione che i genitori o gli studenti maggiorenni devono firmare per presa visione del regolamento e del funzionamento del progetto.
Il coordinatore del progetto, in base alle disponibilità degli accompagnatori e alle eventuali assenze comunicate sul “diario di bordo”, deve redigere settimanalmente un piano con i turni di accompagnamento e notificarlo ai volontari.
Diario individuale
È una scheda in cui appuntare la durata media del viaggio casa-scuola, il mezzo solitamente utilizzato per lo spostamento, le emozioni positive e negative provate e la cosa più importante che vorresti cambiare nel tuo viaggio casa-scuola.
I diari individuali possono comporre poi un diario collettivo anonimo in cui compaiono i termini più ricorrenti, per condividere l’esperienza anche con il resto della comunità scolastica.
Incontri aperti al pubblico con esperti
Incontri sul tema della mobilità leggera per informare e far conoscere ai cittadini le buone pratiche già realizzate nella propria città o in altri luoghi, stimolare quindi i partecipanti ad immaginare un modo migliore di vivere il territorio; è possibile realizzare ad esempio un quiz interattivo sugli impatti della mobilità leggera per il target identificato o presentare le proposte scaturite da un concorso di idee.
Conoscenza e valorizzazione del territorio
Organizzare gite e percorsi didattici per portare la comunità scolastica a conoscere il proprio territorio, godere delle sue risorse e migliorarlo, coinvolgendo direttamente gli studenti nell’organizzazione dell’attività, con la collaborazione delle associazioni di promozione locale.
Oltre che utilizzare il treno su grandi o medie distanze, si possono organizzare uscite o gite a piedi o in bicicletta nelle vicinanze della scuola e in ambienti naturali per promuovere un turismo sostenibile.
Progettazione partecipata
Progettare insieme la piazza scolastica, cioè lo spazio davanti alla scuola e il cortile scolastico, e dei percorsi di mobilità leggera casa-scuola che devono essere sicuri, accessibili e vivibili per gli studenti e per chi ne usufruisce quotidianamente.
La partecipazione diretta degli studenti e di tutti coloro che sono coinvolti nelle attività scolastiche è importante affinché i progetti e gli interventi che andranno messi in atto non siano percepiti come imposti o calati dall’alto, ma siano condivisi da tutti in modo partecipato.
La progettazione partecipata promuove riflessioni condivise, interrogativi in merito ai bisogni dei partecipanti e dei destinatari, capacità di analizzare i problemi presenti e di ricercare possibili soluzioni e strategie verso il cambiamento.
Prima di effettuare un qualsiasi cambiamento è necessario individuare quali siano gli eventuali problemi esistenti tramite un sopralluogo. Una volta raccolti i dati è necessario avviare dei laboratori per l’emersione dei punti critici, la successiva costruzione delle proposte per risolvere le criticità, ed infine la valutazione delle proposte individuate dagli studenti attraverso una discussione con la collettività scolastica per evidenziare i problemi su cui è possibile intervenire nell’immediato e quelli che richiedono un percorso più a lungo termine. Il format scelto deve essere adeguato a rendere l’incontro coinvolgente sia per i giovani che per gli adulti, attraverso tecniche anche ludiche.
Installazione di elementi strutturali e acquisto di oggetti
Strutture e oggetti che possano contribuire a promuovere la mobilità leggera, come la posa di una rastrelliera per biciclette, l’installazione di armadietti o l’acquisto di tablet per ridurre il peso dello zaino, l’acquisto di biciclette. È utile organizzare un’inaugurazione dell’oggetto, durante la quale si chiede a tutti i partecipanti di impegnarsi a perseverare nella propria quotidianità con attività di mobilità leggera e di apporre quindi la propria firma su un grande foglio di buone intenzioni, che rimane esposto presso la scuola. Risulta importante che tali investimenti siano condivisi con la comunità scolastica.
Laboratori di manutenzione e conoscenza della bicicletta
Laboratori tenuti da una ciclofficina della zona presso cui poter reperire biciclette e pezzi di ricambio usati al fine di promuovere la mobilità ciclabile, la sostenibilità ambientale, la manualità e l’autonomia degli studenti dai genitori e dai mezzi a motore.